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Il naso: il nostro radiatore.

Il naso: il nostro radiatore.

Perché un naso storto allo stesso modo, disturba in maniera molto diversa le diverse  persone che ne soffrono?

La prima parte del nostro apparato respiratorio é un vero e proprio organo, deputato a preparare l’aria che scenderà nei polmoni, modificandola al suo interno e rendendola perfetta per un corretto scambio di ossigeno con i tessuti. Al termine di un percorso di pochi centimetri l’aria respirata ha una temperatura, un’umidità e una purezza quasi costante, sia che ci troviamo in inverno in mezzo al traffico di Toronto,  sia su una incontaminata spiaggia delle Maldive in estate.

Il naso può essere considerato come un sistema di scambio termico in cui si trovano due “fluidi” a contatto termico non diretto: l’aria inspirata eia sangue nei vasi sinusoidi dei turbinati.

Tutti noi, inconsapevolmente analizziamo l’aria dopo il percorso nasale e, se uno dei parametri (flusso, temperatura, purezza, umidificazione) non rientra nella normalità, ci sentiamo il „naso chiuso“.

Dopo molti anni di esperienza, posso affermare che molto spesso i pazienti che si lamentano del loro “naso chiuso” sono quelli col naso più libero, ma in cui l’eccesso di flusso non consente questa trasformazione dell’aria.

È chiaro che la sensazione di quantità di aria viene equivocata con la qualità dell’aria che raggiunge i polmoni.

L’aria nelle cavità nasali deve necessariamente transitare in un flusso laminare per essere elaborata, non necessariamente abbondante.

Per questo i pazienti con il „naso chiuso“ non sono tutti uguali, ma va indagato il motivo di questa sensazione che é preferibile definire in base alle caratteristiche dell’aria alla fine del suo percorso nasale.

I motivi che per lo più trasformano questo flusso laminare in correnti turbolente si realizzano in tutte le situazioni in cui viene alterata la anatomia delle fosse nasali: alterazioni all’imbocco delle narici, cioè nel vestibolo nasale, più spesso deviazioni del setto, ipertrofia dei turbinati e ancora presenza di polipi nasali o ancora tumori del naso e dei seni paranasali.