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HPV

C0404T01

HPV

HPV sta per Human Papilloma Virus, un virus estremamente diffuso che infetta la pelle e le mucose delle persone. L’infezione può causare verruche (papillomi) sulla cute o sulle mucose di genitali, bocca e gola ma anche delle vie aeree superiori. Esistono oltre 100 tipi di HPV. L’infezione è estremamente comune e solitamente innocua. Si ritiene che fino al 50% delle persone siano infette da un ceppo di questo virus, spesso senza alcun sintomo. L’HPV viene solitamente eliminato dall’organismo, ma può anche persistere per anni e causare una infezione cronica.  Circa 40 tipi di HPV colpiscono le mucose, causando papillomi nelle vie aeree superiori e nella zona genitale. Fortunatamente solo pochi ceppi  sono considerati “ad alto rischio” in quanto associati allo sviluppo del cancro in queste aree.  Poiché l’infezione da HPV è così comune, si stima che fino al 90% delle persone siano state esposte prima o poi a un HPV ad alto rischio. Tuttavia, solo l’1% circa mostra segni di un’infezione orale attiva cosí grave.  Non sappiamo ancora perché alcune persone con HPV ad alto rischio sviluppano il cancro e altre no. È accertato che l’infezione da HPV orale provenga principalmente dal contatto oro-genitale. Si ritiene che i cambiamenti nel comportamento delle persone abbiano favorito la diffusione dell’HPV e l’aumento delle infezioni, tanto che oggi è oggi la malattia a trasmissione sessuale più comune e il suo rapido aumento negli ultimi decenni è stato definito “epidemico”.

Il  cancro della testa e del collo,  rappresenta grossomodo il 3% di tutti i tumori. Nel 20° secolo, la stragrande maggioranza dei tumori della testa e del collo era associata all’uso di tabacco e alcol. Ciò vale ancora per i tumori della laringe. Assistiamo però di recente ad un aumento dei tumori associati all’HPV, soprattutto nella parte superiore della gola (orofaringe). Ora, circa il 70-75% dei tumori dell’orofaringe dipende da un’infezione da HPV. Praticamente tutti questi pazienti sono infettati da un ceppo ad alto rischio.

Questo cambiamento nel processo della malattia significa che persone diverse si ammalano di cancro alla testa e al collo rispetto al passato. Il paziente più comune affetto da cancro dell’orofaringe è ora un uomo bianco di mezza età, non fumatore e non bevitore.

La prevenzione del cancro della testa e del collo associato all’HPV consiste nel diffondere le conoscenze sul rischio del virus e come si contrae. L’HPV si trasmette sessualmente e il rischio di cancro dell’orofaringe associato all’HPV è direttamente aumentato dal numero di partner sessuali orali che una persona ha nel corso della sua vita.

Un’altra parte fondamentale della prevenzione riguarda il vaccino specifico che previene dall’infezione da ceppi di HPV cancerogeni. Questo vaccino elimina quasi totalmente il rischio dello sviluppo di tumori come il cancro del collo dell’utero e il cancro dell’orofaringe. Ora viene offerto agli adolescenti allo scopo di ridurre questi tumori in futuro.

I ricercatori stanno lavorando su un test di tipo Pap-test per lo screening dell’infezione orale da HPV, ma ancora non è disponibile nella pratica quotidiana.

Anche la prognosi per i tumori associati all’HPV è diversa. Il cancro dell’orofaringe associato all’HPV viene trattato in modo simile al cancro dell’orofaringe non HPV, di solito con la chirurgia, la radioterapia o una combinazione di entrambi. La buona notizia è che il cancro associato all’HPV ha una migliore risposta al trattamento rispetto ai tumori legati al fumo, con conseguenti tassi di guarigione più elevati. Con le cure attuali la sopravvivenza libera da malattia a 3 anni per il cancro dell’orofaringe associato a HPV può raggiungere il 90%.