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I danni della cocaina

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I danni della cocaina

L’uso di cocaina nelle giovani generazioni, ma anche negli adulti, può portare una serie di innumerevoli disturbi sia in ambito psichico che fisico, per cui sono state emanate linee guida della Società italiana di Otorinolaringologia ad uso degli specialisti ORL, che per lo piú sono i primi a diagnosticare i danni provocati in ambito naso e gola.

Secondo le stime dell’Osservatorio Europeo per le Droghe e le Tossicodipendenze, in Europa la cocaina è la seconda sostanza più utilizzata tra la popolazione generale, dopo la cannabis. 14 milioni di persone, tra cui circa 8 milioni di giovani, hanno consumato cocaina almeno una volta nella vita. L’Italia é uno dei paesi dove se ne consuma di più assieme a Spagna, Regno Unito e Irlanda.

Il Dott. Giovanni Serpelloni Capo Dipartimento Politiche Antidroga Presidenza del Consiglio dei Ministri fa presente che “l’uso di cocaina e la sua assunzione per via inalatoria comportano costantemente nei consumatori una lunga serie di problematiche mediche e sociali ma anche di lesioni, di vario ordine e grado, soprattutto a livello delle fosse nasali, delle strutture delle prime vie aeree e del palato. ”

Questo rappresenta un problema di enorme rilevanza sociale, fonte di vivissima preoccupazione e di negativa ricaduta per i cittadini, per le istituzioni e più in generale per l’intera comunità. Purtroppo la dannosissima, errata opinione della scarsa  nocività di alcune droghe come la cocaina e della loro presunta accettabilità e “modernità” in ambito sociale, quasi come se la droga fosse una moda lecita, accettabile ed innocua, contribuisce in modo rilevante alla diffusione di queste sostanze, non più solo tra la popolazione adulta e con disponibilità economiche, ma anche tra la popolazione giovanile che è mediamente più esposta e disponibile a comportamenti trasgressivi. Nelle linee guida ministeriali si sottolinea come in Italia, circa il 50% dei giovani 14-19 anni risulta considerare la cocaina una droga “non pericolosa”, addirittura “ben accetta”, rafforzando l’immagine del consumatore di cocaina come di una persona di successo, da valutare positivamente e da imitare.

Non é poi da trascurare che i consumatori di cocaina spesso associano anche l’uso di alcol e tabacco o di altre droghe illecite, inclusi cannabis e altri stimolanti. Specialmente questi pazienti multidipendenti presentano segni e sintomi vari che possono interessare diversi apparati: l’apparato cardio-circolatorio, il Sistema Nervoso Centrale e i meccanismi di funzionamento psichico, l’apparato respiratorio ed in particolare le prime vie naso-faringee.

Il tempo che trascorre dal primo utilizzo della cocaina al primo accesso ai servizi di cura è in media tra 6 e 8 anni. Spesso pertanto  si arriva molto tardivamente ad una diagnosi, sia dello stato di tossicodipendenza sia di eventuali altre gravi patologie correlate all’uso di tale sostanza

Frequentemente, le lesioni indotte da cocaina comportano un’ampia distruzione delle strutture di ossa e cartilagini del naso, dei seni paranasali e del palato, distruggendo le strutture esterne e interne del volto provocando devastanti lesioni con danni estetici e funzionali talvolta definitivi.