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l’orecchio di Beethoven

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l’orecchio di Beethoven

Beethoven è stato uno dei più grandi musicisti della storia e la sua sordità è ben nota. Sono state proposte varie teorie sulla sua perdita dell’udito. Ludwig van Beethoven nacque nel 1770 a Bonn, in Germania, secondo di sette figli. È cresciuto con un padre severo e alcolizzato. Beethoven divenne assistente organista nella cattedrale di Bonn a soli 12 anni. Si trasferì a Vienna quattro anni dopo, per poi tornare a Bonn, dopo solo un anno, a causa della grave malattia della madre che in seguito morì di tubercolosi. Beethoven assunse il ruolo di capofamiglia e tornò a Vienna dove ebbe una lunga carriera di successo anche come musicista di corte. Dopo una lunga malattia di quattro mesi nel 1827, con insufficienza epatica, ascite e probabile setticemia, morì all’età di 56 anni. Per tutta la vita non godette di buona  salute: soffriva di un disturbo intestinale cronico che gli provocava diarrea, ma anche disturbi polmonari ricorrenti, sintomi catarrali, ascessi, febbri, reumatismi, problemi agli occhi e alla pelle. Si rese conto della progressiva perdita dell’udito e dell’acufene in età relativamente giovane, e questo divenne chiaramente evidente quando aveva 28 anni. La sordità era bilaterale e all’età di 44 anni era quasi completamente sordo. Egli stesso descrive dapprima la perdita dei suoni più acuti, inizialmente  con fluttuazioni, poi permanenti e il costante squillo del suo acufene. Una vasta gamma di condizioni è stata presa in considerazione alla ricerca della causa della perdita dell’udito. Sono state ipotizzate: sifilide, labirintite, otite media cronica e molte altre. Dopo la morte, come si usava all’epoca, gli fu asportato un ciuffo di capelli. Questo campione è sopravvissuto e l’analisi ha rilevato alti livelli di oppio, mercurio e piombo. Si ipotizza che questo livello tossico fosse stato causato dall’inquinamento da piombo del molto vino che beveva. Con il progredire della sua perdita dell’udito, Beethoven divenne più chiuso, profondamente ansioso, sempre più irascibile. Nel 1813 iniziò a usare il cornetto acustico e cinque anni dopo iniziò a comunicare con tavolette di carta e matite che divennero i famosi Konversationshefte. Nel 1817 usò una piastra di risonanza appositamente progettata per aumentare il volume del suo pianoforte e nel 1826 fece realizzare per lui un pianoforte a coda ad alto volume appositamente progettato. Ad oggi, la causa certa della sordità di Beethoven rimane però  ancora avvolta nel mistero.