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Occhiali da barca: possono essere la risposta al mal d’auto?

Occhiali da barca: possono essere la risposta al mal d’auto?

Laurel Palmer è un’audiologo di Toronto che soffre molto il di mal di mare (cinetosi). Per una rivista tecnica ha testato un recente brevetto: i cosiddetti “occhiali da imbarco” o “Boarding Glasses”. Li ha indossati nelle situazioni critiche in auto e in barca, per vedere se davvero possono dare un po’ di sollievo.
Molti di noi hanno sperimentato il disagio di un viaggio in auto lungo una strada piena di curve o una traversata in traghetto con il mare grosso. Il termine medico che definisce il mal di mare é appunto cinetosi.
Si verifica quando al nostro cervello arrivano informazioni contrastanti tra quello che vediamo e quello che ci segnala l’organo dell’equilibrio. Queste particolari situazioni di movimento provocano un vero e proprio conflitto sensoriale tra i nostri sistemi visivo e vestibolare. Ne deriva una serie di sintomi che vanno dalla stanchezza generale, alla nausea e al vomito violenti. La cinetosi colpisce quasi tutti gli individui con intensità diverse, e circa una persona su tre é considerata altamente suscettibile.
Personalmente sono sensibile al problema, poiché ho sofferto molto fino al conseguimento della patente di guida, quindi sono rimasto più che incuriosito quando ho sentito parlare di occhiali per il mal di mare.
L’azienda produttrice li descrive come un dispositivo medico con un’efficacia del 95%.
Gli occhiali anti cinetosi hanno una montatura con quattro ghiere circolari, due intorno alle lenti frontali e due laterali, sulle stanghette, che sono riempite a metà con un liquido blu che si muove liberamente all’interno del bordo.
Questo fluido fornisce un orizzonte artificiale che, a sentire l’azienda, aiuterebbe ad armonizzare la vista con i movimenti del capo.
Gli occhiali devono essere utilizzati all’inizio dei sintomi. Secondo il sito web del produttore, “dopo 10 minuti i tuoi sensi si “sincronizzeranno” e il viaggio potrà proseguire anche senza gli occhiali”.
Hanno funzionato? Lo sperimentatore di Toronto conclude: “Alla fine hanno aiutato in macchina, ma non li ho trovati particolarmente utili sulla barca. Durante il viaggio in auto, gli occhiali hanno aiutato a mantenere la nausea gestibile. Si è rapidamente risolta al termine del viaggio. Confronta questo con i casi in cui i sintomi potrebbero raggiungere il vomito a tutti gli effetti che potrebbe persistere per ore. Non mi sentivo però pronto a rimuoverli dopo 10 minuti e non sono diventato completamente asintomatico durante il viaggio in macchina stesso. Sfortunatamente per il mio giro in barca, direi che mi sono sentito male come se non indossassi affatto gli occhiali. Non solo sono stato giudicato il più nauseato del gruppo, ma probabilmente anche il più stupido.”
Le sue conclusioni non sono state per nulla incoraggianti:”Se sei regolarmente tormentato dalla cinetosi, non ti dispiace sembrare un po’sciocco e puoi sopportare il prezzo elevato, queste specifiche potrebbero valere la pena. Altrimenti, è meglio tenere a portata di mano i rimedi più affidabili e continuare a fissare quell’orizzonte.”