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cold, secrezione, muco, rinite, goccia al naso, sinusite
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Naso che cola? Non sempre si tratta di raffreddore

Naso che cola? Non sempre si tratta di raffreddore

Il cosiddetto “naso dello sciatore”, cioè il naso che cola quando ci si espone al freddo, deriva da un meccanismo di difesa delle prime vie aeree. Una breve pedalata in bicicletta, un colpo di aria fredda ed ecco il naso inizia a gocciolare un liquido trasparente, acquoso. Non va interpretato come muco o catarro, si tratta per lo più di una breve, innocente  rinite indotta dal freddo. L’aria fredda e secca che ci entra nelle narici, stimola i nervi sulle pareti laterali del naso  e questi inviano l’informazione al nostro cervello, che  reagisce aumentando il flusso di sangue nel naso. I vasi sanguigni si dilatano proprio allo scopo di rendere molto più calda la zona. Il naso si ricopre al suo interno di muco liquido in modo da trasferire umidità all’aria che entra e lo attraversa.  In un giorno di freddo noi possiamo produrre quasi mezzo litro di liquido sulle pareti del nostro naso per assicurare questa funzione. Per ottenere questo  effetto la mucosa del naso si mantiene comunque più fredda del resto del corpo, anche perché deve fare evaporare il muco per umidificare l’aria in entrata. L’aria secca é tra l’altro in grado di attivare le cellule del sistema immunitario.

La perdita di acqua dalle narici è però anche legata alla reazione di condensa al passaggio di aria fredda.  Anche il vapore che risulta da questo processo si aggiunge al muco prodotto, e fuoriesce in maniera incontrollata dalle narici.

Quello che definiamo più propriamente raffreddore é invece una infezione delle cavità nasali. È infatti necessaria la presenza di un virus che “sregoli” questo sofisticato sistema di riscaldamento, depurazione, umidificazione che il nostro naso ci assicura.

Ad ogni modo i metodi per ridurre il gocciolamento sono molteplici: l‘olio di eucalipto ad esempio, ha un effetto decongestionante sulle mucose nasali soprattutto se irritate e può naturalmente arrestare il naso che cola. Possono essere utilissime le inalazioni caldo umide come i classici suffumigi uniti a questa sostanza balsamica. Qualche goccia di eucaliptolo su un fazzoletto,  puó costituire un rimedio comodamente disponibile anche in viaggio. In alternativa, soprattutto nei bambini, vale la pena di diluire l’olio di eucalipto con un po’ di olio di oliva e applicarlo sotto il naso sul labbro superiore.

Anche basilico e timo sono rimedi casalinghi con accertata attività  antibatterica e antivirale che aiutano  rapidamente nel caso di un naso che cola acutamente.  Si possono masticare anche più volte al giorno delle foglie di basilico fresco in maniera che i vapori raggiungano il naso. Come rimedio naturale per il naso che cola si é dimostrato efficace l’olio di basilico. Messe alcune gocce di olio essenziale in un bicchiere d’acqua e usate come lavaggio nasale per irrigazione sono di notevole sollievo. Gli alimenti poi che aiutano a drenare il muco nasale più rapidamente sono inoltre zenzero, cipolle, aglio e peperoncino.

Una dieta sana e varia ricca di vitamine e minerali, in particolare la vitamina C, rafforza il sistema immunitario e previene lo sviluppo di infezioni.

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