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deglutition, overbite, overjet, Atypical swallowing, tongue position, malocclusion, orthodontic, myofunctional
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La deglutizione atipica

miofunzionale

La deglutizione atipica

Una deglutizione corretta é il risultato di una raffinatissima collaborazione tra molteplici strutture cerebrali nervose e muscoli estremamente complessi e sofisticati. Sono stati descritti atti deglutitori già  nel feto, durante la vita uterina che si evolvono fino all’età adulta sulla base del cambiamento della nostra struttura nel corso dello sviluppo.

Si distinguono fondamentalmente tre modelli principali: la deglutizione infantile, quella mista ed infine quella adulta. La maggiore caratteristica di questa evoluzione si ha nell’atteggiamento della lingua che nella prima fase si trova in posizione bassa, in costante contatto con il labbro inferiore. Questo atteggiamento risulta il più “economico” e preciso per un efficiente allattamento al seno. In una fase successiva, quando, attorno ai due anni di età compaiono i primi incisivi, ed inizia la alimentazione con cibi solidi, la mandibola deve essere stabilizzata maggiormente per azione della muscolatura masticatoria, la deglutizione inizia a modificarsi. Con il raggiungimento poi di una dentatura completa, si passa alla deglutizione adulta. La lingua assume una posizione più alta, in contatto con il palato. In questa posizione di riposo la lingua non esercita pressione sulle arcate dentarie, le labbra chiudono correttamente e la respirazione è nasale. Il passaggio ad una deglutizione adulta richiede alcuni mesi di adattamento con l’assunzione di un atteggiamento misto prima di arrivare spontaneamente a quella definitiva.

Se si sfugge da questo schema si verificano le deglutizioni “atipiche”.

Senza rendercene conto deglutiamo mediamente due volte ogni minuto quando siamo svegli e una volta ogni minuto nel sonno e ciascun atto esercita una forza di circa 1 800 grammi per un totale di 3 600 000 grammi di pressione nelle 24 ore. È facilmente immaginabile la conseguenza di tale pressione se, come avviene nella deglutizione infantile, la lingua la concentra sui denti incisivi.

L’esito più evidente é la cosiddetta malocclusione a “morso aperto”, la  lingua sporge tra i denti, la respirazione é quasi sempre orale, il labbro inferiore perde forza, la pronuncia può risultare alterata, ostacolo al miglioramento del linguaggio.

Il trattamento ortopedico-ortodontico va integrato con una riabilitazione  logopedica precoce.

La terapia prende il nome di miofunzionale e risulta necessaria per riabilitare la corretta posizione linguale. La durata prevede diversi mesi di esercizi condotti da logopedisti preparati con lo scopo di ottenere la chiusura del morso anteriore, una riduzione dell’inclinazione degli incisivi superiori e un controllo della crescita più armonica delle ossa mascellari e del volto.