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sordità, protesi acustica, ipoacusia
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ALLA FIERA DEI MIRACOLI

ALLA FIERA DEI MIRACOLI

Un numero sempre maggiore di pazienti si rivolge ai nostri ambulatori specialistici otorinolaringoiatrici chiedendo di avere informazioni riguardanti una nuova, miracolosa e rivoluzionaria cura, in grado di risolvere in 28 giorni tutti i problemi di udito e di evitare così il ricorso alla protesi acustica. Un centro dall’ambiziosa denominazione di “Central Hearing Institute” diffonde pubblicità, in cui un sedicente prof. Ernesto Ceccarelli, scienziato, specialista in biologia molecolare, in prima persona, molto familiarmente afferma testualmente: “vorrei presentarti il più grande successo della mia vita, per il quale ho appena ottenuto la nomina per il Premio Nobel. Ho sviluppato un metodo grazie al quale chiunque può in modo naturale e facile recuperare un udito efficiente in soli 28 giorni.”
Si tratta di una terapia con diffusione pubblicitaria molto capillare e mirata, in forma di gocce auricolari, che sarebbe stata sviluppata con tecnologie svizzere, e avrebbe degli effetti miracolosi, in grado di evitare la sordità ed la necessità di un apparecchio acustico.
Molti siti Internet che segnalano le bufale e le truffe via Internet hanno già messo in guardia da queste aspettative assolutamente illusorie e per nulla corrispondenti al vero. Si tratta infatti di una vera e propria truffa Internet e telefonica in cui viene propagandato questo prodotto. Se si va a scavare negli anfratti della rete si scopre che questo signor Ceccarelli non risulta tra gli specialisti audiologia o otorinolaringoiatria, non ha nessuna candidatura ad alcun premio (men che meno Nobel!) e se si cerca il suo volto sorridente, nei siti di lingua spagnola si presenta con il nome di Ramiro Suares, in Ukraina di Hajdu Richard, e probabilmente in altri Stati altri nomi ancora.
Le gocce auricolari tanto pubblicizzate non indicano sulla confezione di cosa sarebbero composte. Secondo alcuni siti sarebbero ottenute da oli essenziali di cocco, di argan, di fiori, di limone, di noci macadamia. Altri siti elencano tra i componenti olio di mandorle dolci, di chiodi di garofano, di salvia, di fiori di Tahiti. Difficile, se non impossibile è trovare il nome del laboratorio o di un eventuale indirizzo o un recapito per risalire a chi si occupa della produzione. È verosimile che gli oli menzionati non siano dannosi ma è assolutamente evidente che, se forse sono in grado di coadiuvare nello sciogliere il cerume, certamente non possono dare garanzie sulla loro efficacia nelle sordità di altra origine.
Il testo della pubblicità inoltre é ricco di spiegazioni che non sono affatto veritiere e non corrispondono a certezze già acclarate della scienza tradizionale. In nessun punto risulta poi una spiegazione di come questa miscela di oli (venduta a oltre 60 Euro!) riesca a ottenere effetti dove le cure tradizionali falliscono.
Una paziente che ha ordinato queste gocce scrive in un blog: “in teoria avrei dovuto spendere 67€ alla consegna, ma quando è arrivato il corriere ho dovuto sborsare 150€. La mia curiosità era tanta che volevo capire. All’interno del pacco c’è oltre all’olio portentoso, un’ informazione urgente data da un certo specialista (in non so cosa) Andrea Fiorini. Questa sembrerebbe la prima fase del trattamento, poi però per avere diciamo i risultati assicurati devi passare alla seconda e poi alla terza e ultima fase, altre due confezioni a detta dello specialista di integratori, ad un costo di 250€,..”
Nella mia ricerca non ho ritenuto a questo punto necessari ulteriori approfondimenti. Rimane valida la raccomandazione di diffidare di un “candidato al Nobel” che spaccia per miracolose delle costosissime goccioline auricolari come l’elisir di lunga vita alla fiera dei miracoli qualche secolo fa.